La Generazione z (Gen z) sta ridefinendo il concetto di carriera tradizionale, con percorsi dinamici che vanno dalla fondazione di startup a cambi di lavoro e di settore più frequenti rispetto al passato e, soprattutto, un maggior orientamento allo scopo e ai valori.

La Gen Z sta anche trasformando il paradigma del rapporto fra talenti ed organizzazioni mettendo in evidenza aspetti quali l’attenzione alla sostenibilità ambientale, l’importanza della salute mentale e del benessere nella ricerca di lavoro e nella crescita professionale.

In Italia poi, secondo quanto riportato da LinkedIn, i temi che destano più preoccupazioni in termini generali sono:

• il costo della vita
• il cambiamento climatico
• la disoccupazione

Mentre sul piano professionale, la maggioranza dei giovani italiani chiede maggiore flessibilità e lascerebbe la propria posizione se fosse costretta a tornare in ufficio a tempo pieno.

Ecco di seguito i 5 profili da seguire per restare aggiornati su alcuni temi come l’ambiente, la creator economy, la salute, Internet e l’informazione: Duccio Travaglini, Mattia Marangon, Chiara Schettino, Davide Dal Maso e Bianca Arrighini.

Questi giovani professionisti possono offrire spunti e idee per iniziare la tua carriera e muoverti più fluidamente in uno scenario caratterizzato dall’incertezza.

#1 Duccio Travaglini

#2 Mattia Marangon

Mattia è co-fondatore del progetto creativo Legolize e consulente strategico per le aziende. Seguendo un percorso atipico, nel 2016 ha creato la pagina Legolize, progetto che ad oggi conta quasi 2 milioni di follower tra tutti i social. Con questo progetto ha avuto la possibilità di esprimere la sua creatività, creando migliaia di contenuti e conoscendo sempre più a fondo le dinamiche delle varie piattaforme. Da Facebook ad Instagram, fino a LinkedIn.

E proprio in uno dei nostri appuntamenti ECOffee, abbiamo avuto modo di intervistare Mattia al quale abbiamo chiesto: La comunicazione umoristica funziona anche per le aziende? 
Un tema interessante, che abbraccia ma non si limita al mondo del lavoro, approfondito proprio in occasione dell’evento che, se avete perso, potete rivedere in streaming a questo link.

#3 Chiara Schettino

Classe 2001, a 15 anni partecipa al suo primo Hackathon organizzato per giovani della Gen z nella sua scuola. Nel 2019 la vittoria di un hackathon nazionale con il suo team le permette di volare nella Silicon Valley, in California. Lì lavora alla sua startup in ambito agritech «Sow Future», che diventa poi un progetto di ricerca. Tornata dalla California fonda il progetto «Conthackto». Una piattaforma di challenge digitali che connette gli studenti delle superiori di tutta Italia. Durante il lockdown prende parte agli hackathon HackTheCrisis per proposte e soluzioni contro il Covid-19. Collabora con il team VoiceMed, startup internazionale che pre-diagnostica Covid-19 grazie alle emissioni vocali. Oggi è Founder di Rosso, una startup che accompagna i donatori di angue nel loro percorso, supportando al tempo stesso ospedali e associazioni dedicate.

#4 Davide Dal Maso

Classe 1995, secondo Forbes tra i top Under 30 Italiani , è coach di social media marketing e fondatore della no-profit sulle potenzialità e i rischi del web ” Social Warning – Movimento Etico Digitale “ che conta 200 formatori-volontari e 20.000 studenti incontrati all’anno. Insegna da più di 3 anni in un istituto superiore una materia sperimentale da lui introdotta “educazione civica digitale” che attualmente viene insegnata in altre 8 scuole superiori italiane. Collabora inoltre con varie aziende al fine di progettare strategie di marketing ed employer branding efficaci verso la Gen Z. E ultimo, ma non certo per importanza, sogna di unire le varie generazioni grazie al digitale seguendo il motto “Prendi il meglio dal Passato, Vivi il Presente, Pensa al futuro”.

#5 Bianca Arrighini

Bianca Arrighini è stata nominata da Forbes, insieme a Livia Viganò, tra le under 30 più influenti. E ci piace perché il suo modo di comunicare è rimasto il medesimo dopo il successo. Sorriso, approccio diretto e una curiosità per tutto che è, probabilmente, tra le garanzie del suo successo imprenditoriale. Bianca è tra i founder di @factanza, community di oltre 450mila persone, quasi tutte under 30.

Factanza nasce nel 2019 per rivoluzionare il mondo dell’informazione, adattandolo al modo di comunicare delle nuove generazioni. Si occupa di divulgare tutti i giorni sui propri canali social (prevalentemente su Instagram) le informazioni fondamentali per essere aggiornati sull’attualità in pochi minuti, con formati creati per catturare l’attenzione e avvicinare i giovani al mondo dell’informazione. La mission di Factanza è avere un impatto reale sulla società. Veicolando consapevolezza a proposito di ciò che accade nel mondo e ispirando i giovani a prendere decisioni libere e informate.

I social media tool a supporto dei comunicatori digitali

Per sperimentare il lavoro con maggiore serenità potete sempre contare su alcuni specifici tool messi a punto da L’Eco della Stampa proprio a supporto del lavoro del comunicatore e del marketer digitale. Pensiamo al social media monitoring o alla gestione dei canali social. Grazie a servizi come questi è possibile visualizzare i contenuti e le rispettive performance su un’unica dashboard dedicata, scoprire come identificare creator e influencer con i quali collaborare, approfondire trend topic, emoji e hashtag. Ancora, misurare sentiment, reach ed engagement, vostri e dei vostri competitor. Oltre che gestire la creazione e pubblicazione dei contenuti social sui vari canali da un’unica dashboard, programmandoli anche a lungo termine così da avere un PED sempre organizzato, anche nei mesi di vacanza.  Altro grande vantaggio? La chance di esportare tutti i dati citati in Excel. E da lì partire per creare/aggiornare i vostri business reports agilmente.