3 modi per affrontare la post-verità

Abbiamo messo insieme una guida breve e pragmatica per chi lavora negli uffici stampa e comunicazione di grandi organizzazioni esposte continuamente all’attenzione dei media nazionali ed internazionali: come operare nel mondo della post-verità.

Il concetto di post-verità viene spesso assimilato a quello di fake news, che appartiene allo stesso contesto ma è una cosa ben diversa.

Secondo Oxford Dictionaries, post-verità significa:

Fare riferimento o evidenziare circostanze nelle quali i fatti oggettivi hanno un peso minore nella definizione dell’opinione pubblica rispetto alle opinioni personali ed emozioni

Come reagire davanti a contenuti di questo tipo che fanno appello al pubblico più emotivo?

 1. Mantenere un approccio aperto

Il mondo della post-verità richiede un’attenzione costante. Il passo dalle notizie manipolate ai clienti arrabbiati è breve.

Per questo qualsiasi realtà presente con costanza nei media tradizionali e digitali necessita monitoraggio e analisi costanti.

L’Eco della Stampa non sta monitorando solo il vostro profilo, ma soprattutto la vostra reputazione. Il fatto di avere tutti i contenuti provenienti da ogni tipo di media  in una piattaforma online integrata aiuta la gestione e garantisce la possibilità di un’analisi cross mediale, automattizata o ad hoc per i clienti più strutturati ed esigenti.

2. Sapere quando bisogna reagire e quando invece aspettare

La decisione se intervenire o rimanere indietro e lasciare che la storia faccia il suo corso è adesso più importante che mai. Grazie ai social media, non si tratta solo di quando, ma di come si interviene.

Le crisi nate sui social media solitamente rientrano in una di queste due categorie:

  1. una crisi nata contro l’organizzazione
  2. una crisi creata dall’organizzazione stessa

Uno stile amichevole può talvolta aiutare ad evitare un disastro più grande, ma il tono della voce resta la chiave. Più sarà alto rischio che si prende nel momento della stesura del messaggio, più potrà essere alta la ricompensa.

3. Gestire le emozioni in modo autentico

Nonostante le post-verità possano generare molte difficoltà a qualsiasi azienda, danno vita ad una grande opportunità.

Come già per le fake news, anche le post-verità attirano un pubblico maggiore rispetto a qualsiasi contenuto che si attenga alla banale realtà dei fatti.

Intercettare questo pubblico è la grande opportunità dei Brand Manager più esperti, che potranno così aumentare la reputazione della propria organizzazione.

Come?

Sfruttando la vulnerabilità di un pubblico più emotivo con una comunicazione seria e fondata sui fatti.

L’utilizzo di servizi appositi per il monitoraggio e l’analisi dei media rende più facile l’ascolto dei segnali più importanti, delle tendenze e delle opportunità.

La consapevolezza che ne deriva consente di impegnarsi autenticamente verso l’ideazione del messaggio giusto, ottimizzato per il pubblico di riferimento, da lanciare nel momento più adatto.

Lo scopo principale delle PR non è cambiato. Restiamo concentrati sul proteggere, promuovere e valorizzare la nostra reputazione. La necessità delle PR sta nel portare i nostri clienti e le imprese a comunicare verso il mondo esterno dentro.

Conclusioni

I professionisti della comunicazione sono in grado di sfruttare l’emozione utilizzando un approccio basato sui fatti per consolidare la reputazione del proprio marchio.

La nostra tecnologia innovativa e i contenuti di alta qualità dai media tradizionali e digitali vi aiuteranno a raccogliere tutte le informazioni per fare un ottimo lavoro.

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