La disinformazione, come sottolineato nel terzo International Fact Checking Day, è uno dei problemi più rilevanti della nostra era. Il flusso inarrestabile di notizie non attendibili, veicolato attraverso i social media, richiama l’importanza cruciale del fact checking, un’attività finalizzata a verificare la veridicità delle informazioni. In questo articolo, esploreremo il ruolo chiave dei fact checker nel contrastare la disinformazione, con un’occhiata anche alla nuova rubrica “Facta Manent” de L’Eco della Stampa di cui ricordiamo il prossimo appuntamento Live in calendario il prossimo giovedì 1° febbraio, “Cortocircuito: Disinformazione nel settore automotive”.

Il Dilagare delle Fake News

Nell’epoca dell’iperconnessione, l’influenza dell’opinione pubblica da parte delle informazioni online è sempre più evidente. Notizie, che siano vere, presunte o completamente false, si diffondono ad una velocità impressionante. La facilità con cui tweet e post possono propagare informazioni non verificate ha reso il fact checking una pratica essenziale per garantire la correttezza delle informazioni che raggiungono il pubblico.

Un’Antica Pratica, una Nuova Importanza

La verifica dei fatti e delle fonti non è una novità nel giornalismo, ma l’avvento dei social media ha trasformato ogni individuo in un potenziale “reporter”. Tuttavia, il tempo richiesto per verificare la veridicità e la difficoltà nel contrastare la visibilità delle fake news creano sfide significative. L’impegno costante nel fact checking è diventato imperativo, specialmente per i media tradizionali, che si trovano a operare in un ambiente sempre più complesso.

L’International Fact-Checking Network (IFCN)

Fondato nel 1975, l’IFCN è un network globale nato per coordinare iniziative volte a contrastare la disinformazione. Con un focus sul monitoraggio globale, fact checking, linee guida, finanziamenti e promozione della collaborazione internazionale tra fact checker, l’IFCN svolge un ruolo cruciale nel fornire un supporto coordinato.

 Pagella Politica: Custodi dell’Informazione Politica

Pagella Politica, il primo sito italiano di fact checking politico, ha l’obiettivo di monitorare le dichiarazioni dei politici per attestarne l’attendibilità. Autofinanziato e indipendente da partiti politici, il sito fornisce un giudizio sintetico per aiutare gli utenti a valutare l’affidabilità delle informazioni, contribuendo così a una maggiore trasparenza nel dibattito politico.

Lavoce.info: Fact Checking nella Politica Economica

Lavoce.info ha creato una rubrica permanente dedicata al fact checking della politica economica. Classificando le notizie in base alla loro attendibilità, il sito contribuisce a garantire un’informazione accurata e affidabile. La collaborazione con l’IFCN e la firma del codice dei principi dimostrano l’impegno di Lavoce.info nella lotta contro la disinformazione.

 Facta Manent: La Nuova Rubrica de L’Eco della Stampa

Un contributo significativo alla causa del fact checking è la nuova rubrica “Facta Manent” de L’Eco della Stampa. Questa iniziativa aggiunge un ulteriore strumento nella lotta alla disinformazione, fornendo agli utenti una fonte affidabile per verificare la veridicità delle notizie.

Conclusioni

In un’epoca in cui la disinformazione è una minaccia costante, il fact checking emerge come un muro contro la diffusione di notizie false. Grazie all’impegno di organizzazioni come Pagella Politica, Lavoce.info e all’IFCN, siamo sulla buona strada per garantire un accesso più affidabile alle informazioni. La nuova rubrica “Facta Manent” è un passo ulteriore nella giusta direzione, offrendo agli utenti uno strumento aggiuntivo per navigare nel mare delle informazioni con maggiore sicurezza.