Comunicazione responsabile: un nuovo obiettivo di sviluppo sostenibile

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Nell’era dell’informazione e dell’interconnessione globale, la comunicazione ha acquisito un ruolo fondamentale nella nostra società. Le aziende, le organizzazioni e gli individui si affidano sempre più a strategie di comunicazione per condividere messaggi, promuovere idee e influenzare il pubblico.

Tra queste, troviamo ad esempio la pubblicità sui social, i quali hanno assunto un ruolo sempre più importante. Tuttavia, questo potere comunicativo deve essere gestito con responsabilità, soprattutto quando si tratta di temi cruciali come lo sviluppo sostenibile. La Global Alliance for Public Relations and Communication Management, federazione delle principali associazioni e istituzioni mondiali di relazioni pubbliche e comunicazione, insieme alla FERPI, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, ha lanciato l’iniziativa di aggiungere un nuovo obiettivo, il diciottesimo, agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU: l’obiettivo comunicazione responsabile.

Questa proposta è sostenuta da oltre 320.000 professionisti e accademici. Essa si basa sull’idea che il cambiamento culturale e la responsabilizzazione di tutti i soggetti sono fondamentali per raggiungere la prospettiva dello sviluppo sostenibile.

I principi della comunicazione responsabile

Ma cos’è la comunicazione responsabile? Per rispondere a tale interrogativo si può far riferimento ai principi chiave delineati da diversi professionisti del settore.

I principi, sottolineati dalla Global Alliance PR e dalla FERPI, riflettono l’importanza di un dialogo aperto sulle sfide globali, del rispetto per la libertà di espressione e del contrasto alle fake news e alla propaganda. Educare le persone sull’uso responsabile dei social media è fondamentale per contrastare la diffusione di disinformazione. Inoltre, ha l’obiettivo di promuovere un utilizzo consapevole di questi strumenti di comunicazione sempre più diffusi.

La diversità e l’uguaglianza di genere sono temi centrali nelle strategie di comunicazione responsabile, in quanto promuovono l’inclusività e l’empatia verso i bisogni degli altri. Un linguaggio positivo e inclusivo è un elemento chiave per creare una comunicazione responsabile, in cui ogni individuo viene considerato e rispettato per le proprie differenze e peculiarità.

Le aziende e le organizzazioni che adottano una strategia di comunicazione responsabile dimostrano di essere consapevoli delle loro azioni e dell’impatto che queste possono avere sulla società e sull’ambiente. Questo si traduce in una maggiore fiducia da parte del pubblico e degli stakeholders, che tendono a preferire aziende che dimostrano un reale impegno verso la sostenibilità.

Il monitoraggio dei social media e delle attività di media marketing -intraprese per raccontare le proprie strategie di comunicazione sostenibile e, più nello specifico, per promuovere la sostenibilità in toto- ci permette di verificare il sentiment del nostro pubblico nei riguardi dell’azienda e del progetto/prodotto. Dandoci la chance di aggiustare il planning di SMM, la tipologia di contenuto ed eventualmente il focus delle campagne adv associate. Avere l’opportunità di monitorare i feedback in tempo reale permette quindi di aggiustare la propria comunicazione così da renderla più centrata rispetto ad obiettivi/target e favorire quindi una maggiore attrattività per il pubblico stesso.

Altra funzione importante in questo senso è il servizio di rassegna stampa de L’Eco della Stampa. Questo, infatti, permette in primis di osservare la presenza della propria azienda sui quotidiani online e offline. Al tempo stesso, tale servizio è necessario per eseguire ricerche affidabili e complete sul tema della sostenibilità, sfuggendo alla trappola delle fake news.

Non solo. Questo allenamento quotidiano permette di perfezionare la propria comunicazione responsabile e basata su fatti verificabili, così da rivolgersi in maniera efficace alla propria platea composta da partner e consumatori. I quali possono essere sempre più sensibili a tali tematiche.

Come realizzare una strategia efficace

Una strategia di comunicazione responsabile implica, per definizione, la gestione responsabile del processo comunicativo, dei contenuti e delle conseguenze che esso comporta. Per essere autenticamente responsabile, una strategia di comunicazione deve essere mirata, umana, trasparente e veritiera, considerando anche l’impatto economico, sociale ed ambientale delle proprie azioni comunicative. Rispettando quindi i cosiddetti criteri ESG (environment, social e governance).

Ma quali sono le caratteristiche di una buona strategia di comunicazione responsabile? Anche in questo caso occorre adottare e rispettare alcune regole fondamentali, tra cui:

  • Rispetto per tutti gli interlocutori: trattare con rispetto ogni interlocutore, sia interno che esterno all’azienda, abbracciando la diversità.
  • Fiducia dei propri interlocutori: la strategia si deve fondare sull’onestà e sull’affidabilità, presentando i propri contenuti in modo chiaro e accessibile a tutti.
  • Comportamento responsabile: è necessario fondare tale pratica su dati reali, seguendo linee guida etiche e proteggendo i dati dei propri clienti.

Cosa evitare: dal greenwashing alla manipolazione comunicativa

La comunicazione responsabile è fondamentale per il successo delle aziende e delle organizzazioni sostenibili. Essa permette di sensibilizzare, informare e coinvolgere tutti gli stakeholders, creando fiducia e trasparenza. Inoltre, aiuta a promuovere un’etica basata sul rispetto delle relazioni umane e contribuisce alla costruzione di un futuro sostenibile per le generazioni future.

Tuttavia, le strategie di comunicazione sulla sostenibilità devono essere autentiche e veritiere. Il greenwashing e la manipolazione dei messaggi a fini puramente di immagine sono pratiche che vanno evitate. Solo attraverso una comunicazione responsabile, mirata e trasparente, le aziende possono dimostrare il loro impegno reale verso la sostenibilità.

La possibile creazione del 18° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile sulla comunicazione responsabile rappresenterebbe una pietra miliare nella promozione di una cultura etica, inclusiva e sostenibile. Raggiungere la maturità in questo campo è infatti essenziale per costruire relazioni solide con gli stakeholders e i consumatori. Al tempo stesso aiuta a creare impatti positivi e realizzare azioni concrete verso un processo produttivo sostenibile.

I benefici della comunicazione responsabile

La comunicazione responsabile rappresenta quindi una delle chiavi principali per raggiungere uno scenario in cui le aziende e le organizzazioni si assumono la responsabilità delle proprie azioni comunicative e si impegnano per creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

Il ruolo della comunicazione è diventato cruciale per influenzare l’opinione pubblica, promuovere idee e valori, e guidare il cambiamento. La comunicazione responsabile implica un approccio etico, trasparente e veritiero, in cui ogni parola e azione comunicativa sono guidate dalla consapevolezza dell’impatto che possono avere sulla società e sull’ambiente.

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