Degustazioni in cantina: il nuovo booking è tutto digital

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Un’unica piattaforma online dove sfogliare il “catalogo” delle cantine delle zone vitivinicole più importanti d’Italia e prenotare con un click una visita, una degustazione o la propria partecipazione ad un evento. Il tutto a portata di smartphone. Con questo obiettivo nascono diverse piattaforme web, ottimizzate anche per il mobile, of course. Il meccanismo è semplice e le potenzialità grandi, ma queste realtà faticano a farsi conoscere al grande pubblico. Certo è che – guardando alla crescita progressiva dell’enoturismo nel Belpaese – ci sono potenziali consumatori molto interessati che, possiamo immaginare, non vedano l’ora di scoprire l’esistenza degli strumenti che presentiamo oggi.

Le cantine come luogo del turismo

Facendo un passo indietro, è importante riflettere su quanto il digital e la comunicazione online siano cruciali anche per il mondo del vino. Come abbiamo visto analizzando alcuni siti web di cantine italiane efficaci nel raccontare la propria realtà, il settore ha scelto, in questi ultimi anni, di investire in un rebranding che mettesse al centro l’autenticità, la storicità e la qualità del prodotto.

Senza dubbio, il vino è una delle eccellenze del made in Italy da Nord a Sud. Un bene di grande qualità che rappresenta il suo territorio nel mondo e che può diventare anche un driver di crescita delle aree dalle quali proviene. Basti pensare al Chianti, un nome che è sinonimo di storia, di qualità e di Toscana. Ma anche al Trento DOC che lega, indissolubilmente, la città con una delle sue eccellenze.

Booking engine per il vino: perché prenotare online una visita in cantina

Uno dei (tanti) modi per trasformare una produzione enogastronomica in un fattore di attrazione turistica è l’apertura delle cantine con visite e degustazioni. L’evento pioniere è considerato Cantine Aperte, un’iniziativa, ormai storica, del Movimento Turismo del Vino, a cui hanno fatto seguito tante rassegne simili locali e nazionali. Ma è oggi ancor più importante che ciascuna cantina possa offrire un’esperienza personalizzata al turista di passaggio.

Anche in questo caso, sono diverse le proposte che le cantine italiane propongono: visite in cantina, visite guidate, degustazioni, cene, concerti, eventi privati, matrimoni e molto altro. Per far sapere che tutto ciò è possibile, il sito web è una canale strategico, soprattutto se integrato con un servizio di booking engine ad hoc.

Si tratta di un software che si installa e integra con il proprio sito e permette di effettuare una prenotazione di un dato servizio direttamente dalla homepage. Lo strumento viene utilizzato, in prevalenza, dalle strutture ricettive e da chi si occupa di ospitalità, ma esistono diverse proposte, come WineAround, pensate proprio per le cantine.

Una piattaforma gestionale, spesso personalizzabile, ha il vantaggio di poter raccogliere le prenotazioni (dati e pagamenti compresi) in uno stesso spazio digitale e, dal lato dell’azienda, quello di proporre un’offerta diversificata, adatta a tutte le esigenze.

Un’alternativa, invece, è quella di aderire ad una delle piattaforme di booking online sviluppate proprio per aggregare cantine in varie parti d’Italia. L’unione fa la forza (e la notorietà)! Vediamo, allora, quali sono e come funzionano.

Come funzionano le piattaforme di booking

Le principali piattaforme di booking enogastronomiche attualmente attive in Italia sono quattro: Cantine.wine, Divinea, GottoWineTour e Vitinera. Il funzionamento è pressoché analogo: dall’homepage l’utente può accedere ad un elenco delle cantine partner, suddivise per Regione, selezionare quella che preferisce e visualizzare quali siano le esperienze che propone, i costi e le date disponibili.

In ciascun caso, ogni cantina è accompagnata da una scheda di presentazione che ne descrive la storia, le caratteristiche, la tipologia di vino che viene prodotto. L’utente viene così condotto alla scoperta delle realtà di una determinata zona; diventa semplice comparare le diverse esperienze. Opportunità che, navigando sito per sito, non sarebbe possibile.

Le piattaforme si differenziano, poi, per alcuni servizi specifici. GottoWineTour, per esempio, permette di scaricare l’app direttamente su smartphone tramite cui fare ricerca e completare le prenotazioni, mentre Cantine.wine consente di regalare l’esperienza direttamente dal sito. Infine, Divinea ha una serie di proposte totalmente online da realizzare a casa propria.

Il meccanismo è immediato e i promotori assicurano che la risposta da parte di utenti e aziende vinicole è buona; tanto è vero che sono in crescita sia il numero di partner, sia il tipo di esperienze proposte, a maggior ragione in un’estate condizionata dal distanziamento sociale e dalle norme anti Covid-19 che hanno portato molti italiani a programmare ferie non lontano da casa. Il digitale, del resto, è uno strumento a disposizione per avvicinarsi agli utenti e ai potenziali clienti, soprattutto quando la proposta è strutturata appositamente per il proprio settore.

Cantine aperte 2019 in Abruzzo
Cantine aperte in Abruzzo
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