SociAbility, il mondo dei social nel libro di Francesco Oggiano

Social media e mondo digitale

Da ormai oltre un decennio si discute di come l’avvento dei social media abbia cambiato radicalmente la nostra società. D’altronde la presenza digitale di una persona o di un’azienda su social network come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok, rischia di avere un forte impatto anche sulla propria reputazione nel mondo fisico.

Questa relazione così forte tra mondo digitale e reale porta a dover utilizzare degli strumenti efficaci per analizzare quale sia l’opinione di un brand, sia esso legato a una persona che a un’azienda, sui media digitali. Uno strumento a cui ricorrere è quindi quello del social media monitoring, tra i servizi de L’Eco della Stampa,  il quale permette di valutare in tempo reale il grado di soddisfazione degli utenti dei vari canali rispetto a un determinato marchio.

Se i social network sono quindi sempre più centrali e in grado di influenzare in maniera significativa il nostro sguardo sull’attualità e su quanto accade in diversi settori, sono molte le analisi che attribuiscono a questi nuovi media connotati molto negativi o molto positivi, portando a una radicalizzazione delle parti su questo tema.

Fonte Edizioni Piemme

SociAbility, il libro di Francesco Oggiano sul mondo social

Fortunatamente, anche se in maniera più rara, ci si imbatte in qualche autore in grado di offrire al pubblico interessato a tali argomenti una visione diversa, con uno sguardo meno da tifoso e più da analista. È il caso, ad esempio, di Francesco Oggiano, giornalista che collabora con diverse testate online, tra cui Will Media ed è autore della newsletter Digital Journalism.

Grazie alle molte esperienze sul campo digitale, tra blog, podcast, social network e newsletter, Oggiano ha tracciato un bilancio di come tali strumenti hanno influito sul comportamento della società contemporanea nel suo libro “SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo”.

Tra i meriti di questo libro, spicca la capacità di Francesco Oggiano di farci riflettere e mettere in discussione dei concetti che diamo ormai per assodati e magari caratterizzano il nostro comportamento quotidiano sulle diverse piattaforme.

Dalle fake news alle fuck news

È interessante, ad esempio, passare dal concetto di fake news, nozione di cui si parla spesso come sola conseguenza negativa dei social network e del mondo digitale, a quello di fuck news. Un cambio di paradigma che aiuta a comprendere come spesso le notizie che più girano in rete non siano per forza delle bufale complete, quanto piuttosto dei fatti a cui vengono levati alcuni pezzi di verità con l’obiettivo unico di generare indignazione e rabbia nella maggior parte delle persone.

Proprio questi due sentimenti, infatti, sono quelli che riescono a catturare maggior attenzione intorno a una storia, facendola circolare in maniera sempre più rapida, fino a farla diventare virale.

D’altronde nel giornalismo, e non solo, esiste la regola secondo cui se una notizia è troppo bella (o brutta) per essere vera, probabilmente non è vera. Un concetto, questo, fondamentale da tenere a mente per riuscire a destreggiarsi nelle trappole delle fuck news e non pagarne le conseguenze.

L’autore di SociAbility va però oltre quella che può essere definita come una critica che si colloca controcorrente alla tendenza del comportamento sui social. Infatti, nel libro si trovano diverse storie del passato e del presente in grado di spiegare alcuni fenomeni che è possibile scovare nel mondo digitale. Un particolare riferimento è fatto nei confronti dei politici italiani e internazionali che, nel bene e nel male, hanno avuto un impatto significativo sul comportamento delle persone sul web.

Il futuro dei social è sempre meno social?

Inoltre, viene offerta al lettore anche una previsione su questo argomento. Ovvero, secondo Francesco Oggiano, i social potrebbero essere nel prossimo futuro sempre meno social. L’esempio più emblematico è rappresentato dalla piattaforma che negli ultimi anni ha registrato i trend di crescita più alti a livello globale: TikTok.

Sull’app cinese, infatti, molti utenti si sono trasformati più in spettatori televisivi pronti a godersi l’intrattenimento offerto da altri creator, piuttosto che contribuire in prima persona o interagire con i propri amici. Non è solo TikTok a perseguire un’offerta di contenuti del genere. Anche Instagram e Facebook si sono adeguati con la possibilità di pubblicare Reels da scoprire, anche di profili che non si seguono.

In conclusione, per chi si sia incuriosito ai temi trattati da Francesco Oggiano, si può comprendere che cosa si intende per metaverso. Termine, quest’ultimo, molto spesso utilizzato, e a volte abusato, in questo periodo ma di cui si ha più di una difficoltà a comprendere il significato fino in fondo.

La curiosità nei confronti di questo concetto è cresciuta in maniera sempre più importante, da quando Mark Zuckerberg ha modificato il nome della sua società da Facebook a Meta, cambiando quindi il centro di gravità del proprio business dai social al metaverso.

Per gli addetti ai lavori del settore della comunicazione e del marketing, ma anche per i semplici utenti, SociAbility di Francesco Oggiano rappresenta quindi un testo da leggere per riprendere un senso dell’orientamento sul web e sui social network, in fermento ed evoluzione più che mai.

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