Le 5 social media news di marzo

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Benvenuti alla nostra rubrica mensile dedicata alle social media news più interessanti del momento. Come ogni mese esploreremo cinque sviluppi interessanti che stanno plasmando il panorama digitale e che, con ogni probabilità, influenzeranno la nostra esperienza online. Scopriamo insieme quali sono le notizie più rilevanti che hanno catturato l’attenzione degli utenti e stanno cambiando il modo in cui interagiamo online.

1. YouTube ha aggiunto nuove opzioni di remix musicale per gli “short video”

YouTube ha introdotto una serie di nuove opzioni per remixare la musica nei suoi Shorts video, proprio mentre TikTok affronta la perdita dell’accesso alle tracce di Universal Music a causa di una disputa sui pagamenti. Ora, gli utenti di YouTube possono facilmente remixare qualsiasi clip musicale nell’app toccando il pulsante “Remix”, che li porterà alla funzione “compositore di Shorts”. Qui, possono scegliere tra quattro diverse opzioni per creare la propria versione di un video clip.

Le quattro opzioni di Remix includono:

  • Suono: Estrai solo l’audio dal video per usarlo nel tuo Short.
  • Collaborazione: Crea uno Short accanto al video originale.
  • Green Screen: Utilizza il video come sfondo per il tuo Short.
  • Taglio: Se c’è una scena specifica di un video musicale che ami, puoi tagliarla e aggiungerla al tuo Short per riviverla tutte le volte che vuoi.

Questa novità su YouTube permette agli utenti di coinvolgere ulteriormente le tracce e gli artisti preferiti, seguendo le tendenze di condivisione musicale all’interno dei brevi clip. È un passo importante, soprattutto considerando che TikTok ha perso l’accesso a molte tracce popolari a causa di una disputa con Universal Music. Questo ha portato alla perdita dell’audio in molti video caricati dagli utenti, il che è stato un duro colpo per molti creator. Tuttavia, YouTube cerca ora di colmare questa lacuna, offrendo agli utenti un’alternativa per esplorare e condividere la musica in modo creativo.

Nota: YouTube ha ancora un accordo attivo con Universal Music.

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2. Arriva il filtro “Meta Verificato” nei commenti social di Instagram

Dopo aver effettuato sperimentazioni negli ultimi mesi, Meta sta ora lanciando il nuovo filtro per i commenti “Meta Verificato” su Instagram, offrendo un ulteriore modo per dare priorità all’interazione da parte di celebrità e persone che hanno ottenuto la verifica nell’app.

Alcuni utenti stanno ora vedendo una nuova opzione di filtro per i commenti nell’app, che consente di ordinare i commenti ai post in base al filtraggio algoritmico o per Meta Verificato, in modo da poter interagire in modo più specifico con gli utenti che hanno un account con il segno di spunta blu.

Questa funzione potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per gli abbonati paganti, offrendo loro un livello aggiuntivo di esclusività attraverso un’opzione di ordinamento dedicata. Tuttavia, per gli utenti e i creator non paganti, potrebbe avere meno rilevanza. In teoria, gli utenti Meta Verificati che pagano è più probabile siano persone reali, poiché gli account bot non possono e non pagheranno. Quindi, seguendo la visione di Elon Musk sull’importanza degli abbonamenti, si potrebbe presumere che prioritizzando gli account paganti si possa meglio garantire di evitare bot e spammer, contribuendo così a migliorare la qualità dell’interazione.

Potrebbe anche facilitare i creator nelle relazioni con gli utenti più influenti nell’app, poiché questi saranno celebrità, a cui è stato concesso un segno di spunta blu da IG, o persone disposte a pagare per ottenerlo. Cioè, presumibilmente, utenti che cercano di costruire il loro seguito su IG.

Meta ha chiarito che la funzionalità è attualmente solo in fase di test, senza piani per distribuirla a tutti gli utenti in questa fase.

3. Threads sta testando il Fact Checker sul social

Dopo che gli utenti hanno segnalato la necessità di verifiche dei fatti su Threads, l’azienda ha confermato di collaborare con organizzazioni specializzate per contrastare la diffusione di informazioni false sulla piattaforma. Tuttavia, il sistema di fact-checking diretto dei contenuti su Threads non è ancora completamente operativo.

Gli utenti di Threads hanno notato l’apparizione di etichette di avvertimento su alcuni post, sia come interstiziali su video generati artificialmente, sia come popup sullo schermo.

Anche se il sistema completo di fact-checking non è ancora disponibile su Threads, quando lo sarà, distinguerà la piattaforma da X, dove i controlli dei fatti sono gestiti principalmente attraverso la partecipazione della comunità.

Meta sta adottando un approccio cauto riguardo alle notizie e alla disinformazione. Il capo di Instagram, Adam Mosseri, ha dichiarato l’anno scorso che Threads non darà rilievo alle notizie sulla piattaforma, in contrasto con le aspettative di giornalisti e consumatori di notizie che cercavano un’alternativa a Twitter. Questa promessa è stata mantenuta anche la scorsa settimana, quando l’azienda ha annunciato che non promuoverà più attivamente i contenuti politici nelle raccomandazioni di Threads e Instagram. Tuttavia, le notizie e la politica potrebbero comunque essere presenti nella nuova funzionalità di tendenza dell’app, chiamata “argomenti di oggi”.

4. Instagram aggiunge l’opzione di ritaglio video per creare adesivi animati sui social

Instagram ha esteso la nuova opzione di adesivi “Ritaglio” anche ai video, consentendo di creare adesivi animati da qualsiasi clip video pubblicata nell’app. Ora, oltre alla possibilità di ritagliare elementi da immagini statiche, è possibile isolare GIF dai video. Questo offre molte più opzioni creative, permettendo di creare adesivi individuali di vari elementi di un post, che possono essere condivisi più volte nelle Storie e nei Reels.

Tuttavia, ci sono alcune limitazioni. Per creare un adesivo da un post, il creatore deve aver abilitato le autorizzazioni per il ritaglio da parte di altri utenti. Questa opzione è attiva per impostazione predefinita, ma può essere disattivata. E inoltre, se si crea un adesivo da un post di qualcun altro e questo viene eliminato, si perderà anche l’adesivo.

Sarà quindi interessante vedere come gli utenti useranno questa nuova opzione di adesivi video (disponibile per tutti gli utenti Instagram) e se porterà a nuove tendenze nell’app.

5. Meta lancia Engaged-view per aiutare gli inserzionisti a ottenere maggiori approfondimenti e prestazioni nei video

Il video continua a crescere su tutte le piattaforme di Meta, e mentre le persone trascorrono sempre più tempo interagendo con i contenuti video su Instagram e Facebook, emerge una tendenza: potrebbero essere meno propense a compiere azioni che interrompono la loro esperienza di visualizzazione. Invece, alcuni preferiscono completare la sessione prima di agire su un annuncio video.

Per aiutare gli inserzionisti a sfruttare questa tendenza, Meta ha introdotto una nuova impostazione: Engaged-view. Questa permette di misurare le conversioni entro 1 giorno dalla riproduzione di un annuncio video. Engaged-view può essere utilizzato insieme ad altre impostazioni di attribuzione per analizzare meglio le prestazioni dell’annuncio, aiutando così a determinare come ottimizzare le campagne pubblicitarie video.

Nel report di misurazione degli annunci, Engaged-view può essere conteggiato quando qualcuno riproduce un annuncio video per almeno 10 secondi (o guarda il 97% della durata del video se inferiore a 10 secondi) e converte entro una finestra di 1 giorno.

Indipendentemente dagli obiettivi dell’inserzionista, che siano legati a un acquisto, a compilare un modulo, a interagire con contenuti su un’app o un sito web, o altro ancora, l’aggiunta di Engaged-view alle impostazioni di attribuzione può massimizzare le conversioni degli annunci video su Meta.

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