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Come e perché usare la rassegna stampa nel settore pet food
30 Ottobre 2025
Nel settore del pet food, come in molti altri comparti agro-alimentari e del largo consumo, la rassegna stampa non è più un optional. È elemento centrale per costruire fiducia, reputazione, relazioni con stakeholder interni ed esterni, differenziare il brand, sostenere il posizionamento, rispondere a crisi e innovazioni normative. In questo senso, la rassegna stampa diventa uno strumento fondamentale, che fornisce dati, insight e opportunità.
Nel 2004 il mercato degli alimenti e dei prodotti per animali da compagnia, secondo i dati del Rapporto Assalco-Zoomark, ha registrato un andamento positivo. Con un tasso medio di crescita dal 2021 al 2024 a valore pari al +9,8%, ha portato il mercato dai 2,4 miliardi di euro del 2021 ai 3,1 del 2024. Se si osserva l’evoluzione del mercato del pet food nell’ultimo decennio, l’aumento del giro d’affari è strettamente legato ai cambiamenti demografici delle famiglie. Questo ha portato, nel corso degli anni, ad una maggiore attenzione verso gli animali da compagnia con la conseguente scelta di prodotti premium. La crescente attenzione al benessere degli animali da compagnia si traduce in un’offerta con maggiore “personalizzazione” in base alle diverse esigenze (età, razza, condizioni di salute).
Quali vantaggi può offrire un servizio di rassegna stampa professionale per il pet food?
Con queste premesse, proviamo ad analizzare vantaggi e impatti che fornisce un servizio professionale di rassegna stampa come quello proposto da L’Eco della Stampa. Lo scopo è offrire una riflessione approfondita su come integrare la rassegna stampa nei propri piani di comunicazione come asset strategico. A tal proposito abbiamo analizzato alcuni modelli nel settore pet food, riportando gli esempi italiani di Almo Nature e Monge e quelli internazionali di aziende come Felix (Nestlé Purina) ed Eukanuba.
Monitoraggio reputazionale e gestione del rischio
Capire come il brand è percepito dai media, da opinion leader, da veterinari, da proprietari di animali è il primo step operativo. Individuare tempestivamente notizie negative o critiche (ad esempio su ingredienti, sicurezza, effetti sulla salute) può aiutare a gestire crisi o rettifiche. Per una rassegna stampa più affidabile e completa, un servizio professionale offre strumenti di monitoraggio come software, alert e media intelligence. Questi strumenti permettono la raccolta automatica, l’analisi qualitativa e la sintesi. Ad esempio, per le attività di ufficio stampa corporate e di prodotto, Almo Nature ha integrato all’interno delle proprie strategie un monitoraggio costante dell’eco mediatica, focalizzandosi su temi di sostenibilità, biodiversità, etica animale. In caso di criticità (reclami, cause legali, campagne negative, allarmi su sicurezza alimentare), una rassegna stampa efficiente permette di reagire velocemente: risposte pubbliche, comunicati, gestione media. La prevenzione permette di individuare segnali deboli prima che diventino virali.
Supporto per la strategia comunicativa e posizionamento del brand
Avere dati affidabili su cosa viene detto dai concorrenti, su trend emergenti – come ad esempio sostenibilità, packaging riciclabile, free‑from, grain free – permette di adeguare il messaggio che si intende comunicare. Valorizzare i punti di forza unici di un’azienda nel pet food (materie prime, certificazioni, ricerca scientifica, responsabilità sociale) può essere una buona strategia, evidenziando ciò che risuona positivamente. Lo sa bene Almo Nature le cui campagne, affissioni e gli spot sono sempre accompagnati da uscite stampa che amplificano il messaggio e rafforzano il brand. Monge è un altro esempio italiano che evidenzia come produzione, innovazione e impegno territoriale vengano comunicati con forza. Ad esempio, l’inaugurazione di una nuova unità produttiva in Piemonte ha generato un’eco mediatica locale e su stampa specializzata, sottolineando il posizionamento del brand in termini di investimenti e modernizzazione.
Analisi competitiva
Capire che cosa fanno gli altri marchi del pet food in termini di innovazione, campagne, lanci di prodotto e investimenti è fondamentale per definire una strategia efficace. Per distinguersi dalla concorrenza e individuare la direzione da seguire, ogni decisione deve essere supportata da un’attenta analisi. Osservare le reazioni del mercato, la copertura stampa e i commenti online consente di valutare il grado di differenziazione: un piano d’azione adottato, ad esempio, da aziende come Monge. Le partnership con il turismo pet-friendly, i kit di benvenuto per le strutture ricettive e le sponsorizzazioni culturali sono alcune delle iniziative portate avanti con successo, capaci di generare articoli, interviste e una copertura mediatica che ha rafforzato notorietà e fiducia del pubblico.
Anche Felix (Nestlé Purina), marchio con una forte identità visiva e riferimento di categoria nei mercati europei, è stato oggetto di case study, rassegne stampa e approfondimenti dedicati al packaging design e alla brand strategy.
Orientamento alle normative e sostenibilità nel pet food
Tenersi aggiornati su normative alimentari, leggi sull’etichettatura, sicurezza, benessere animale, imballaggi, smaltimento, non è una semplice lista di obiettivi, ma un piano integrato che guida tutte le azioni. Prevedere implicazioni per il brand e preparare comunicati o piani di adeguamento anticipati è una buona pratica focalizzata su un’azione coerente. Almo Nature, ad esempio, ha anche una forte posizione nel dibattito pubblico, come dimostrato dalla sua campagna contro una specifica proposta di legge sulla caccia.
Identificazione trend di consumer behaviour
Anche il “cosa cerca il pubblico” (segmenti di proprietari più attenti, caratteristiche nutrizionali, preferenze ecosostenibili, pakaging, richiesta di trasparenza) richiede un’analisi approfondita. Eukanuba opera da decenni nel segmento premium/science‑based, con appeal per allevatori, veterinari e per chi cerca nutrizione specializzata. Grazie a una rassegna stampa dedicata può identificare insight su nuovi bisogni come ad esempio salute articolare, controllo del peso, sensibilità digestive. Questi dati possono fornire intuizioni preziose e diventare leve per innovazione di prodotto e comunicazione.
Supporto decisionale interno
La rassegna stampa è uno strumento di osservazione per il management, per la R&S, il marketing, le vendite:
- offre dati reali su cosa sta succedendo nel mercato di riferimento, nella concorrenza e nel contesto legislativo;
- aiuta a definire priorità di investimento come ad esempio packaging, novità prodotto, campagne;
- aiuta a individuare su quali canali media investire e con quali messaggi differenziare l’azienda dalla concorrenza.
Il mondo del pet food continua a crescere in complessità e competizione. In un mondo in cui tutta la concorrenza afferma la stessa cosa tra nuovi formati, gusti, ricchezza di sapori, il marchio Felix (Nestlé Purina) ha cercato ispirazione anche al di fuori del settore di riferimento. Attingendo alle tendenze in continua evoluzione dell’alimentazione umana, ha aumentato l’attrattiva proponendo un prodotto dall’aspetto e dal sapore gradevole. Ha rinnovato la palette di colori rendendola più fresca e contemporanea: il tutto reso ancora più accattivante dalle immagini del personaggio Felix, recentemente modernizzato.
Costruzione del valore di brand e fiducia nel lungo periodo
Una copertura costante e positiva costruisce credibilità e differenziazione. Nel pet food, dove i clienti sono molto cauti su salute, ingredienti, etica, un buon marchio percepito come affidabile ha margini migliori, capacità di offerta premium, fedeltà. Ad esempio, la collaborazione con il cantante Robbie Williams ha permesso a Felix (Nestlé Purina) di unire intrattenimento e branding, estendendo la visibilità a un pubblico più ampio.
Supporto per le attività di media relations e storytelling
L’identificazione di buone storie da promuovere — come case study, iniziative di CSR, innovazioni o testimonianze — può trasformarsi in comunicati stampa efficaci e di valore. Allo stesso modo, l’individuazione di giornalisti, testate di settore e blogger che si occupano di pet food, salute animale e sostenibilità apre nuove opportunità di dialogo e collaborazione, rafforzando la visibilità del brand e la sua autorevolezza nel mercato.
Conclusioni
Per le aziende del pet food, soprattutto quelle che mirano a posizionarsi su qualità, sostenibilità, etica, ricerca, la rassegna stampa non può essere vista come mero strumento operativo. Grazie ai servizi professionali, a un’analisi sistematica e periodica, la rassegna diventa un asset strategico integrato nella governance della comunicazione aziendale. In conclusione, chi nel pet food saprà padroneggiare non solo il prodotto, ma anche la narrazione esterna che lo circonda, avrà un vantaggio competitivo durevole. La rassegna stampa non è un costo, ma un investimento strategico in reputazione, innovazione e resilienza.