Media Intelligence
Intelligenza artificiale e strategie di comunicazione multicanale
17 Giugno 2025

La trasformazione digitale, e in particolare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, sta aiutando i brand a migliorare le strategie di comunicazione multicanale. Le aziende possono utilizzare diverse piattaforme media per rafforzare la propria awareness. Attraverso diversi medium sarà possibile realizzare campagne di storytelling in modo coerente, creativo ed efficace su canali diversi: digitali, fisici e social.
Campagna di storytelling su diversi canali: fisico e digitale si incontrano
Gli impatti dell’evoluzione tecnologia sono più evidenti nell’Out Of Home. Grazie al digitale, anche gli spazi pubblicitari tradizionali, come stazioni ferroviarie, aeroporti, metropolitane ecc., diventano luoghi interattivi attraverso cui i brand possono integrare narrazioni online e offline.
Lo conferma anche l’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, che nel 2024 ha rilevato una crescita del +13% del Digital Out-Of-Home (DOOH): un segnale chiaro che gli inserzionisti stanno spostando le proprie risorse verso formati più flessibili, targettizzati e immersivi, in grado di parlare a pubblici diversi nei momenti giusti.
L’intelligenza artificiale per strategie di comunicazione multicanale: Case Study Netflix e “Il problema dei 3 corpi”
La diversificazione dei canali, dall’affissione fisica alle stories su Instagram, dai podcast agli articoli di settore, richiede una strategia di comunicazione flessibile.
Un esempio recente di campagna di storytelling gestita su diversi canali è quella lanciata da Netflix per la serie Il problema dei 3 corpi. Alla Stazione Centrale di Milano, l’ambiente è stato trasformato in un’esperienza sensoriale coinvolgente, con schermi, countdown luminosi e audio immersivi. La forza della campagna, però, è andata oltre lo spazio fisico. I passanti hanno documentato l’esperienza, rilanciandola spontaneamente sui social generando di loro iniziativa centinaia di contenuti digitali, articoli online, passaggi radiofonici, discussioni social.
Monitorare la propria presenza sui media per migliorare la brand reputation
Come detto sopra, l’Intelligenza Artificiale gioca un ruolo centrale nel creare campagne personalizzate, ma anche misurabili e dinamiche. In questo scenario, monitorare il panorama media consente ai brand di analizzare in tempo reale le performance e l’impatto della propria comunicazione su ogni piattaforma.
In un contesto dove le campagne sono strutturare su più canali e generano reazioni immediate, è fondamentale dotarsi di strumenti in grado di monitorare e analizzare l’intero spettro mediale: dalla radio al web, fino ai social.
Ed è qui che entrano in gioco strumenti avanzati di monitoraggio Radio, Web e Social, indispensabili per misurare la brand awareness crossmediale e orientare le strategie future.
L’Eco della Stampa offre ai propri partner soluzioni per il monitoraggio di Radio e TV, per esempio, per individuare facilmente i riferimenti al proprio brand su canali televisivi e radiofonici grazie ad avanzati sistemi di riconoscimento speech-to-text. Altrettanto importante è il servizio di Social media monitoring che aiuta a tenere traccia del sentiment ed essere aggiornati su ciò il proprio target pensa del brand. Monitorare canali come X, Facebook, Instagram, YouTube e TikTok è ormai indispensabile per migliorare, grazie all’intelligenza artificiale, le strategie di comunicazione multicanale.