Oltre il complottismo: tutto ciò che dobbiamo sapere sul 5G

5G

Il 5G è la novità tecnologica più discussa, attesa e, al contempo, temuta da un paio d’anni a questa parte. C’è chi indiscutibilmente la associa a un sinonimo di progresso; e chi invece la demonizza parlandone alla stregua di un pericolo mortale. Ma insomma – la domanda che ci stiamo ponendo tutti con ansia e curiosità crescente è: davvero il 5G cambierà il mondo in cui viviamo?

Per certi versi sì, lo cambierà; tuttavia è giunto il momento di analizzare a fondo vantaggi e svantaggi della nuova tecnologia di rete e, soprattutto, sfatare i falsi miti che si stanno diffondendo a riguardo.

Sugli effetti negativi è già stato detto molto, con una sfilza di teorie complottistiche davvero fantasiose che hanno associato la nuova tecnologia al male incarnato: dal fatto che il 5G abbia favorito la diffusione del Covid-19; alla facilità con cui la nuova rete promuoverebbe attacchi cyber di spionaggio; e persino che il 5G abbia conseguenze letali per gli uomini e per gli animali, come testimonia un video fake diffuso su YouTube che mostra la moria di uno stormo di uccelli nei Paesi Bassi poiché sottoposti alle frequenze di rete. Dunque, partiamo dal presupposto che ciascuna di queste teorie è assolutamente falsa e priva di qualsiasi fondamento scientifico.

Ansie e timori nascenti nei confronti della rete di quinta generazione vanno molto ridimensionati: il 5G – proprio come i tanto discussi vaccini contro il Covid – nasce in primis per migliorare la vita delle persone intese in qualità di cittadini, utenti e consumatori. Una tecnologia che si sviluppa e viene studiata per migliorare l’esistenza degli esseri umani, non intende in alcun modo minacciarla.   

Una definizione

5G rappresenta l’acronimo della definizione “Fifth Generation” che indica nel complesso la tecnologia di rete mobile di quinta generazione in grado di offrire prestazioni e velocità superiori rispetto alla classica tecnologia 4G/IMT-Advanced ora in uso. Il termine 5G trascina con sé la portata innegabile di una profonda rivoluzione tecnologica della rete wireless.

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In breve, l’impatto di questa nuova tecnologia di rete sarà fortissimo e porterà alla progressiva digitalizzazione di tutti i settori. Si prevede infatti che il numero di dispositivi IoT (Internet of Things) crescerà del 145% fino a raggiungere i 75 miliardi di dispositivi entro il 2025. Il grande potenziale di connettività del 5G favorirà questa crescita, dando così inizio all’era del Massive IoT in cui ogni oggetto presente nella nostra vita quotidiana acquisirà una seconda identità digitale: se faticate a crederci, pensate un attimo agli home assistant, alle smart car o ai dispositivi smart city; di fatto la rivoluzione 5G è più vicina di quanto si pensi, è già iniziata.

I vantaggi della rete 5G

Il 5G rappresenta un traguardo straordinario in termini di connettività: una nuova ampiezza di banda, velocità elevata e una latenza molto inferiore rispetto alle reti precedenti. Si prevede che la tecnologia 5G possa raggiungere una velocità di 100 Gigabit al secondo entro il 2025; per spiegare la proporzione, 100 Gigabit contro i 10 Gigabit al secondo dell’attuale rete 4G. La velocità sulle reti mobile sarà in grado di incentivare soprattutto il contenuto video: grazie al 5G si potrà scaricare un film HD in 5-10 secondi, vedere spettacoli e partite in diretta ad alta risoluzione, effettuare videochiamate 4K accedendo, al contempo, ad altri servizi di condivisione.

La velocità potenziata consentirà di usufruire di tipologie di intrattenimento più intense: potremo, di fatto, assistere a una partita come se stessimo allo stadio guardandola semplicemente dallo schermo del cellulare. Giochi online, concerti live, partite sportive, serie tv, tutto sarà amplificato e ad alta risoluzione in ogni momento: potremo usufruire dello stesso contenuto dal sedile di un tram, da un’auto in corsa, dalla sala d’attesa di un ospedale o dal divano di casa nostra, senza alcuna differenza.

L’inizio dell’era IoT

Il 5G spalancherà le porte all’intelligenza artificiale, all’applicazione della blockchain (gestione e aggiornamento di registri di dati e informazioni, Ndr) e all’Internet of Things, tutte tecnologie potenti che necessitano di una connettività ampia e pervasiva per svolgere la propria funzione. La rete 5G offrirà ai cittadini un servizio Internet di ottima qualità e risoluzione, a livelli fino a pochi anni fa ritenuti impensabili, favorendone di conseguenza anche l’applicazione in diversi ambiti della società e dell’economia (riunioni in telepresenza; robot IoT per le industrie; servizi di telemedicina; smart city; smart car; servizi bancari e finanziari digitali).  

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Rivoluzione 5G: tantissimi servizi disponibili

La tecnologia di quinta generazione è inoltre in grado di gestire molteplici dispositivi contemporaneamente: quindi l’intelligenza 5G potrà mantenere la connessione di una massa di dispositivi elettronici che accedono alle risorse in uno stesso momento, in uno stesso luogo.  Il che si rivela particolarmente utile nel caso di città affollate, o di necessità peculiari legate all’Internet of Things. La tecnologia 5G non teme il sovraccarico e garantisce massima affidabilità in molteplici contesti e situazioni: sarà in grado, per esempio, di far funzionare tecnologie complesse come una smart car e la smart grid (rete elettrica intelligente, Ndr) nello stesso preciso momento.

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La rivoluzione del 5G, in definitiva, non è da calcolare in termini di maggiore velocità e minore latenza, ma in quantità di nuovi servizi possibili che saranno a disposizione di tutti gli utenti dotati di un semplice smartphone.

Last but not least, un altro innegabile vantaggio è dato anche dall’innegabile risparmio energetico della rete 5G che, basandosi su un sistema di antenne e non sull’hardware del dispositivo mobile, garantisce una maggiore durata delle batterie dei diversi devices.

Il 5G può essere un pericolo?

Arriviamo dunque alla domanda tanto temuta e attesa: il 5G è pericoloso?

Questa query negli ultimi tempi ha raggiunto un tasso elevatissimo di ricerche su Google. Si teme che la tecnologia di quinta generazione possa avere effetti dannosi sulla salute, essere causa di malattie, in particolare tumori. Al momento non abbiamo alcun tipo di dato che possa confermare o smentire questa ipotesi, poiché la tecnologia 5G è solo ai primi passi, è appena nata. Tuttavia, analizzando l’impatto sulla salute che hanno avuto le precedenti 3G e 4G, potremmo tranquillamente ridimensionare questi inutili allarmismi.  

Validi esponenti del mondo scientifico rassicurano gli animi affermando che il 5G viaggerà su frequenze più elevate, ma la rete di antenne utilizzerà segnali dotati di potenza inferiore. Inoltre la capacità di penetrazione di queste onde nei tessuti umani rimane sempre molto bassa e limitata agli strati superficiali della pelle. In conclusione, la rete 5G non causerà alcun danno al Dna umano, perché non ne avrebbe l’energia necessaria.

Ecco dunque svelati tutti i segreti del 5G; nella speranza che la conoscenza, lo studio e l’approfondimento siano in grado, ancora una volta, di dissipare i timori generati dall’ignoranza. Perché, come diceva la fisica Premio Nobel, Marie Curie: «Niente nella vita va temuto, dev’essere solamente compreso. Ora è tempo di comprendere di più, così possiamo temere di meno».

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